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CREMONA

Aggredito al comizio di Salvini, ecco il video integrale

Pubblicato da Open, nelle immagini pugni, calci e insulti a un ragazzo che aveva esposto uno striscione mentre il leader della Lega arringava la folla dal palco di piazza Roma

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

07 Luglio 2019 - 11:55

CREMONA (7 luglio 2019) - A poco più di un mese dall'aggressione a un ragazzo cremonese di 26 anni durante il comizio in piazza Roma del leader della Lega Matteo Salvini, spunta il video integrale di quanto accaduto il 3 giugno. Il filmato è stato pubblicato da www.open.online. Per l'accaduto la Digos, aveva denunciato per violenza privata due simpatizzanti del movimento politico di estrema destra Forza Nuova. Indagini sono in corso per individuare una terza persona.

Cosa era successo il 3 giugno
In quell’occasione, il ragazzo aveva esposto un drappo di tessuto, delle dimensioni di una sciarpa, recante la scritta “Ama il prossimo tuo”. Matteo Salvini stava parlando alla folla per sostenere il candidato sindaco di centrodestra Carlo Malvezzi al ballottaggio (poi perso) contro Gianluca Galimberti.
Dopo alcuni istanti, alcuni dei presenti, avevano iniziato ad inveire nei suoi confronti, tentando di sfilargli la sciarpa e di allontanarlo dalla piazza. Come si vede dalle immagini, all'improvviso, due persone gli si erano avvicinate, strattonandolo e colpendolo con un pugno ed uno schiaffo al volto e con un calcio nel fondoschiena; una terza persona, poi, lo aveva colpito con una manata al volto. L’intervento di alcuni agenti della polizia locale liberi dal servizio aveva consentito alla vittima dell’aggressione di allontanarsi dal luogo e di ricevere le prime cure. Il tutto condito da insulti e tra l'apparente indifferenza della folla. Intanto Salvini dal palco: «Lasciatelo da solo, poverino, un applauso al comunista».

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Commenti all'articolo

  • rodolfomarchesi

    07 Luglio 2019 - 19:28

    Ma prendiamoli tutti e lasciamoli andare dove vogliono, così poi vedremo dove noi finiremo.

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  • 676

    07 Luglio 2019 - 15:41

    I due o tre simpatizzanti di Forza Nuova hanno sbagliato ad aggrefdire e colpire il giovane che durante il comizio di Matteo Salvini ha esposto una striscia recante la scritta, " Ama il prossimo tuo". E' giusto " amare il prossimo nostro" quando il 'prossimo' lo merita. Portare ed esporre quella striscia al comizio di Salvini, ha voluto chiaramente contestare la linea di condotta di Salvini e del governo italiano nei confronti dei migranti clandestini. La frase del vangelo trascritta dal giovane sulla striscia, era fuori luogo, quasi una provocazione. E' giusto amare ed aiutare i deboli, ma i migranti clandestini, che pagano 3.000 $ agli scafisti e tutti col cellulare. una volta in Italia, hanno dimostrato di "non eesere dei deboli bisognosi d'aiuto", ma hanno espresso le loro abilita': spaccio e stupri, rapine e violenza. Questi non sono i deboli che "consiglia" in vangelo, per cui non sono da considerare ed essre amati "come il prossimo tuo", checche' ne dicano l'ACLI e L'Avvenire!

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