L'ANALISI
26 Giugno 2019 - 07:47
CREMONA (26 giugno 2019) - Previsto e annunciato, il grande caldo è puntualmente arrivato: 23 gradi la minima e 37 la massima, ieri a Cremona. E così a Crema e in tutto il resto della provincia, ugualmente strette nella morsa di un’afa che concede poca tregua al netto di lievissime oscillazioni della colonnina di mercurio a seconda delle zone di territorio. Si boccheggia ovunque. E boccheggiando si registrano anche i primi malori: ad avvertire malesseri sono stati in particolare gli anziani, i più esposti, che hanno dovuto ricorrere a cure mediche al Pronto soccorso. «Per ora, però, nessuna particolare emergenza da quel punto di vista» specificano dai presidi medici.
Guardia alta, comunque. Perché stando alla previsioni il peggio deve ancora arrivare ed è atteso fra domani e venerdì: rischio 40 gradi. Proprio per questo motivo, sia i medici che le Ats e la Protezione civile offrono una serie di semplici consigli su come affrontare al meglio la situazione, con un’attenzione particolare per le persone maggiormente vulnerabili come anziani, bambini, malati o non autosufficienti.
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