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CREMONA. I NODI DELLA POLITICA

"Ripartire dall'opposizione"

Chiara Capelletti apre il dibattito nel centrodestra sulla sconfitta: "Ci sono 10mila astenuti da conquistare"

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

26 Giugno 2019 - 08:38

"Ripartire dall'opposizione"

Chiara Capelletti

CREMONA (26 giugno 2019) - «Ammettere gli errori è davvero difficile, ammettere di essere bocciati fa male anche a chi mostra la scorza più dura». È quanto sottolinea Chiara Capelletti, candidata della lista Viva Cremona per Carlo Malvezzi alle amministrative. Consigliere comunale dal 2004 al 2009 per An e poi assessore provinciale nella giunta di Massimiliano Salini dal 2009 al 2014, Capelletti il 26 maggio ha ottenuto 109 preferenze, ma non è stata eletta. Ora interviene replicando all’intervista al deputato del Pd Luciano Pizzetti pubblicata su La Provincia di lunedì. E aprendo il dibattito nel centrodestra sulla sconfitta. Un insuccesso che per Capelletti nasce dal non aver mai fatto i conti con la sconfitta di Oreste Perri di cinque anni fa.
"Da sempre la storia viene scritta dai vincitori ed è una storia dalla quale è lecito dissentire, nella quale ci si può non riconoscere, ma resta una storia che contempla anche la parte sconfitta. E questo dovrebbe essere il primo punto da osservare nella magistrale intervista dell’onorevole Pizzetti. Non mi sento meno distante da lui (da un punto di vista ideale e valoriale) nel riconoscergli una straordinaria capacità di lettura politica; non mi sento meno all’opposizione del governo di questa città nel riconoscere che hanno vinto loro e perso noi. Sebbene io abbia corso tra le fila della coalizione sconfitta, continuo a ritenere che il modello proposto dalla compagine uscita vincente non sia il mio modello ideale di governo e soprattutto non sia il modello ideale della vera maggioranza di questa città".

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