L'ANALISI
16 Giugno 2019 - 07:52
CREMONA (16 giugno 2019) - Sono 645 le domande presentate fino a lunedì 3 giugno: un decimo rispetto a quelle di Milano, meno del trenta per cento nel confronto con Brescia e Bergamo, circa la metà di Varese e comunque largamente alle spalle - nella classifica regionale delle province lombarde - di Monza e Brianza, Pavia, Como e Mantova. Nona provincia su dodici. Cremona e il suo territorio non hanno riservato un’accoglienza particolarmente entusiasta alla possibilità di andare in pensione in anticipo grazie a quota 100; insieme al reddito di cittadinanza e alla finora solo promessa flat tax, uno dei provvedimenti bandiera dell’esecutivo gialloverde presieduto da Giuseppe Conte.
Nelle richieste presentate all’Inps, sino a pochi giorni fa Cremona si era piazzata davanti solo alle province di Lecco (589 domande in tutto, a fronte delle quasi tremila attese), Lodi (ferma a 398) e Sondrio, che con le sue 283 si è conquistata la maglia nera sia in ambito lombardo che a livello nazionale.
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