L'ANALISI
05 Giugno 2019 - 11:21
CREMONA (5 giugno 2019) - Ha patteggiato sei mesi di reclusione (pena sospesa) Cesare Di Giovanna, 23 anni, il candidato della Lega diventato un caso politico perché aveva rinunciato alla candidatura alle elezioni del 26 maggio. Rinuncia morale, perché non c'erano più i tempi per eliminare il suo nome dalle liste elettorali. L'accusa, per lui, era di danneggiamento relativamente al tentativo di sabotaggio alla Centrale del Latte. "Mi sono ritirato per soprattutto per onore e lealtà nei confronti del partito - ha detto - il mio impegno politico continuerà, non in consiglio, ma tra la gente".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris