Treno della morte, altri tre indagati

CREMONA (1 giugno 2019) - Si allarga a tre nuovi indagati l’inchiesta sul disastro ferroviario di Pioltello del 25 gennaio del 2018, quando il regionale partito da Cremona alle 5.32 del mattino e diretto alla stazione Garibaldi di Milano, alle 6.57 deragliò. Causando tre morti - Alessandra Giuseppina Pirri, 39 anni, impiegata, originaria di Cernusco sul Naviglio e residente a Capralba; Ida Maddalena Milanesi, 61 anni, radioneurologa dell’Istituto Besta, e Pierangela Tadini, 51enne nata a Caravaggio, ma domiciliata a Vanzago - e numerosi feriti. I nuovi indagati, come riporta il Corriere della Sera, tutti dipendenti di Rete ferroviaria italiana, sono Ivo Rebai, responsabile dell’Unità operativa armamento «Ingegneria Civile» della direzione territoriale di produzione di Milano; Moreno Bucciantini, che fa parte dell’Ufficio programmazione e controllo linee Sud della stessa Direzione, e Marco Gallini, responsabile Rfi a livello centrale della diagnostica. I tre nuovi indagati si aggiungono alle altre otto persone, tra cui i vertici di Rft e di Trenord, già iscritti nel registro dai sostituti procuratori milanesi Maura Ripamonti e Leonardo Lesti, coordinati dall’aggiunto Tiziana Siciliano. Per tutti, i reati ipotizzati sono disastro, omicidio e lesioni colposi.