L'ANALISI
26 Maggio 2019 - 15:50
Una partita della Mazzoleni Pizzighettone al PalaStadio in foto d'archivio
SORESINA (26 maggio 2019) - Quando uno spettacolo increscioso fa più male dei pugni stessi. La rissa che ha coinvolto spettatori e giocatori scaturita al termine di Pizzighettone-Gallarate ha infatti offuscato quanto visto sul parquet del PalaStadio sabato sera, con vittoria dei grifoni allo scadere e finale conquistata davanti a 600 persone. Prima una serie di simulazioni e di colpi proibiti messi a segno in particolar modo dagli ospiti durante il match, sfida che a tratti è sfuggita anche al controllo dei due arbitri. E una volta finita la gara 3 di semifinale il parapiglia generale: dopo le iniziali schermaglie tra tifosi (una cinquantina i sostenitori di Gallarate) avvenute durante i festeggiamenti in campo sembra che a scatenare la rissa sia stato il lancio di una bottiglietta. E da lì animi accesi con pugni sul volto, bambini che piangevano spaventati, spintoni e un clima da far west. Sono intervenuti i carabinieri.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris