L'ANALISI
22 Maggio 2019 - 14:45
CREMONA (22 maggio 2019) - Sapeva chi aveva tentato di sabotare la serata alla Centrale del Latte, confezionando e piazzando nel quadro elettrico una bomba rudimentale, nel dicembre del 2016. Ma un conto è sapere, un altro è "non aver partecipato né all'ideazione né alla preparazione di quell'ordigno. Assolto per non aver commesso il fatto". E' la sentenza emessa, ieri, al termine del processo con rito abbreviato, nei confronti di Luca Coccoli, 30 anni, elettricista di professione, conosciuto nell'ambiente delle discoteche: sino al giugno del 2016 ha organizzato eventi e fatto il dj.
Coccoli era accusato di danneggiamento in seguito ad incendio, in concorso con Cesare Di Giovanna, 23 anni, il candidato della Lega diventato un caso politico, dopo la notizia del suo patteggiamento a sei mesi di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena (la sua fedina penale rimarrà immacolata, ndr), all'udienza del 5 giugno prossimo. Di Giovanna ha già ritirato la sua candidatura. Una rinuncia morale, la sua, non essendo più nei tempi. Il 5 giugno patteggerà anche il coimputato Igor Radoslaw Augustynski, polacco di 20 anni.
Ieri, nel processo con l'abbreviato, Luciano Zanchi, titolare della discoteca, in via Nazario Sauro, era costituito parte civile. Il suo avvocato, Massimo Nicoli. aveva chiesto la condanna di Coccoli, ipotizzando un "concorso morale". "Concorso morale?", ha rilanciato il difensore Ada Ficarelli. Sebbene Di Giovanna e Augustynski avessero confidato il sabotaggio a Coccoli, "mandando sul suo telefonino due fotografie, quella del quadro elettrico bruciato e quella con il materiale infiammabile" l'avvocato Ficarelli ha evidenziato l'assenza di un concorso "né materiale né psicologico" di Coccoli che, tra l'altro, di fronte a quelle fotografie "esternò ai due ragazzi il proprio dissenso". La motivazione della sentenza sarà depositata entro novanta giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris