Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

SOSPIRO

Statuto ex Ios, Scotti: scelta obbligata

Il presidente della Fondazione: "Il cambio non c'entra con la politica". Nomine cda, si riduce il potere dei futuri sindaci

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

22 Maggio 2019 - 07:50

Statuto ex Ios, Scotti: scelta obbligata

Giovanni Scotti e uno scorcio di Fondazione Sospiro

SOSPIRO (22 maggio 2019) - «Il cambio di statuto in Fondazione Sospiro nulla ha a che vedere con le elezioni comunali che si stanno svolgendo in paese. L’attività di Ios non può e non deve essere subordinata all’esito delle urne». Parole dure quelle del presidente Giovanni Scotti che sostiene con forza e convinzione l’operato dell’attuale Cda, la cui composizione, con la prima revisione attuata, non prevede più la maggioranza pubblica dei consiglieri. Dopo l’approvazione, avvenuta alcune settimane fa, da parte della Regione Lombardia del nuovo statuto, il Cda sarà composto da un consigliere nominato dal sindaco e uno dalla parrocchia di Sospiro (a garanzia della rappresentanza territoriale, riducendo però l’influenza della politica nella scelta dei componenti), un membro nominato dalla Provincia di Cremona, uno dalla Diocesi di Cremona, ed un membro nominato dal Consiglio stesso. Sarà compito del primo cittadino nominare il revisore unico garante dei bilanci e della legittimità degli atti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400