L'ANALISI
20 Aprile 2019 - 08:19
SORESINA (20 aprile 2019) - «Doniamo il nostro sangue agli italiani. Quando ne abbiamo bisogno, in ospedale il loro lo troviamo. È doveroso da parte nostra fare altrettanto». Mohamed Snidi, presidente di Al Manar, il circolo culturale islamico di Soresina, ha lanciato un appello ai fedeli musulmani e l’ha fatto con un discorso pubblico, tenuto nella sede dell’associazione di via Cremona. Nel suo lungo intervento, Snidi ha sollecitato i frequentatori del centro a iscriversi all’Avis. «In realtà — spiega — so che qualche cittadino marocchino ed egiziano ha già presentato richiesta per diventare donatore ma i numeri sono ancora pochi, possono e devono crescere». Nel discorso il presidente di Al Manar ha toccato anche altri temi, tutti tesi a favorire la convivenza civile: «Come primo esempio ho invitato a rispettare le regole della raccolta differenziata. Un altro tasto dolente è il comportamento di alcune famiglie e dei loro bambini nelle aree pubbliche, ad esempio i giardini. Ho spiegato, in particolare alle donne che accompagnano i loro figli, di non restare a tardi, di evitare gli schiamazzi da una certa ora in poi e di educarli a non buttare le cartacce per terra».
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