I volontari del Fai con la famiglia Terni de' Gregory e l'assessore Vailati
Mille visitatori in due giorni e solo perché esigenze di sicurezza hanno impedito di accettare altre prenotazioni, altrimenti sarebbero stati molto di più. Sono i numeri, ancor prima delle impressioni, a testimoniare il successo dell’iniziativa promossa lo scorso weekend dal Fondo Ambiente Italiano (Fai). La delegazione cremasca ha aperto le porte di palazzo Terni de’ Gregorj, uno degli edifici storici più affascinanti del centro. L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno di 25 volontari del Fai, guidati dalla capo gruppo di Crema Annalisa Doneda. Prezioso anche il supporto del gruppo di protezione civile ‘Lo Sparviere’ e soprattutto degli studenti del liceo classico Racchetti (classi 2^B, 3^B, 3^C classico, 5^D linguistico e 3^G economico-sociale) nei panni di apprendisti ciceroni: sono stati loro, preparati dai professori Cesare Alpini, Mauro De Zan, Ivonne Lodigiani, Tiziana Cisbani e dalle guide Eva Coti Zelati ed Elena Scampa, ad accompagnare i gruppi di visitatori lungo le sale del palazzo. Fondamentale è stata naturalmente la disponibilità dimostrata dai padroni di casa: la famiglia Terni de Gregory ha accolto con entusiasmo l'invito del Fai, regalando ai cremaschi un'opportunità unica.