L'ANALISI
10 Aprile 2019 - 20:35
CREMONA (10 aprile 2019) Un’unica politica per l’allattamento materno nel territorio dell’Ats della Val Padana. A darne notizia, l’Ats stessa e le Asst di Crema, Cremona e Mantova riunite in conferenza stampa per presentare l’adozione congiunta di questo documento che suggella l’impegno formale a perseguire e realizzare le finalità del progetto Comunità Amica dei Bambini di Unicef, ovverosia promuovere l’allattamento materno, attraverso azioni informative verso le mamme e di supporto professionale da parte degli operatori.
Il percorso previsto da Unicef per rilasciare la qualificazione di Comunità Amica, prevede sette passi puntualmente codificati (Sette Passi per una Comunità Amica dei Bambini per l’Allattamento Materno). Il primo è l’adozione (formale) della Politica per l’allattamento; un documento, frutto dell’attività di un gruppo multiprofessionale ed intersettoriale composto da operatori di Ats e delle tre Asst, che sancisce alcuni principi fondamentali che riguardano l’allattamento e l’alimentazione dei bambini che dovranno tradursi in azioni concrete. In primo luogo la sua diffusione e comunicazione a tutti gli operatori e a tutte le mamme; al fine di raggiungere la platea più ampia possibile, la Politica è stata tradotta in diverse lingue e verrà affissa in tutti i luoghi di contatto con le mamme e con le famiglie. Quindi, il rispetto del Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, per proteggere l’allattamento da forme di pubblicità che possono indurre le mamme a privilegiare il ricorso a prodotti artificiali e, comunque, per promuovere presso tutte le madri (anche a quelle che, per vari motivi, decidono di non allattare) l’importanza di una corretta alimentazione del bambino. A seguire, il consolidamento dei percorsi formativi (in parte già avviati) rivolti a tutto il personale delle Aziende Sanitarie, ai Pediatri di Libera Scelta ed ai Medici di Medicina Generale. Percorsi impegnativi – partiti in parallelo alla codifica della Politica – attivati per promuovere un cambiamento culturale, rivolto a tutti operatori delle strutture sanitarie (ostetriche, ginecologi, operatori dei punti nascita e dei consultori, ecc.), ai Pediatri di Libera Scelta e ai Medici di Famiglia, affinché possano offrire alle madri informazioni corrette circa i benefici dell’allattamento materno, in coerenza con le evidenze scientifiche prodotte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e da UNICEF. I percorsi formativi hanno potuto contare anche sull’alleanza con le mamme (attraverso le associazioni che le rappresentano - tra cui Mammalia e Gocce di Latte - e portano la loro esperienza agli operatori ed ad altre mamme, supportandole nella scelta dell’allattamento) oltre che sulla collaborazione attiva dei Comitati Percorso Nascita e delle Reti Integrate Materno Infantili delle ASST. Da ultimo, la presenza nei luoghi pubblici di spazi protetti e dedicati ad ogni neonato e a chi lo accompagna, i Baby Pit Stop; spazi privilegiati ed accoglienti, allestiti nel rispetto di specifici standard predefiniti da Unicef, nel quale mamma e neonato potranno trovare la necessaria tranquillità e riservatezza per l'allattamento, il ristoro ed il cambio dei bambini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris