L'ANALISI
11 Marzo 2019 - 14:13
CREMONA - Alcune estati fa sono spuntate le ciotole. Ha cominciato qualche commerciante e, via via, altri hanno seguito l’esempio. Ciotole piene d’acqua, perché i cani potessero dissetarsi e combattere l’afa. Ora, davanti ai negozi (non tutti) è comparsa la polvere di zolfo per scoraggiarli a fare la pipì contro le vetrine. E dopo l’espediente utilizzato da alcuni commercianti, è polemica sui social. Accade a Cremona come altrove.
Una avvertenza: nessuno se la prende con i cani. Sul banco degli imputati finiscono quei padroni «incivili», colpevoli di maleducazione e di mancato rispetto del decoro.
La bagarre è esplosa sulla pagina di Facebook Non sei cremonese se.... A fare da detonatore, il post pubblicato su Amici animali smarriti Cremona, Brescia e Mantova da Ivano Bonoldi: ha scattato una fotografia in corso Garibaldi e ha rilanciato: «Parecchie vie di Cremona sono piene di questa polvere nociva per gli animali. Perché viene permesso di depositare questa sostanza? E se chiami la polizia locale dice che non possono fare niente? Cosa bisogna fare?».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris