L'ANALISI
07 Marzo 2019 - 08:28
GOMBITO - Un’altra devastazione. Sempre a Gombito anche se non più di matrice animalista. Dopo il raid nella riserva di caccia Boccaserio Giardino, due giorni fa a cadere sotto i colpi dei teppisti è stata l’area verde denominata Il Salto: in linea d’aria i due luoghi distano meno di un paio di chilometri ma con tutta probabilità i soggetti che li hanno brutalmente vandalizzati sono diversi. Una furia quella che si è riversata al parco giochi adiacente alla Provinciale, a due passi dall’Adda. Distrutte le griglie dei barbecue, rovesciati e danneggiati i tavoli utilizzati per i pic nic, rovinate le panchine e capovolti i cassonetti dei rifiuti. Non contenti delle loro prodezze, gli intrusi hanno infatti completato l’opera sparpagliando l’immondizia all’interno del parchetto. Di fatto tutto quello che si poteva rompere è stato rotto. Difficile ipotizzare che ci possa essere una sorta di emulazione alla base di questo secondo episodio, certo è che due azioni del genere, così vicine non solo nell’arco temporale ma anche sulla cartina geografica, sono una coincidenza singolare. Per il sindaco Massimo Caravaggio si tratta di un fulmine a ciel sereno: «Sono allibito».
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