Rapinava i cacciatori sull'Aspromonte, arrestato in città

CREMONA - Trovato lavoro a Cremona, vi si era trasferito qualche tempo fa: qui aveva impiego e casa e qui l’hanno arrestato i carabinieri. Oscar B., 23enne calabrese originario di Palmi, pregiudicato per reati contro il patrimonio e per detenzione illegale di armi è ai domiciliari dall’alba di mercoledì 27 febbraio perché ritenuto uno dei componenti della banda sgominata dall’Arma di Reggio Calabria che, secondo l’inchiesta, rapinava cacciatori con l’obiettivo di imporre il proprio dominio mafioso nel territorio di Seminara. Sette le ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Palmi, con gli inquisiti che a vario titolo devono rispondere di rapina, falsificazione di monete, furto, ricettazione, danneggiamento e delitti in materie di armi e di stupefacenti. Almeno dieci le rapine denunciate da cacciatori, i responsabili delle quali, esplodendo colpi di arma da fuoco a scopo intimidatorio, hanno imposto alle vittime la consegna dei fucili.