Sacchi con pietre all'amianto vicino alle case, paura

CREMONA - Rete ferroviaria italiana (Rfi) è subito intervenuta con parole rassicuranti. L’azienda parla di sacchi contenenti «pietre amiantate», quelle utilizzate per le massicciate, che non non rappresenterebbero alcun pericolo. Sono state stoccate in un area di cantiere e saranno rimosse a breve. Difficile dire se queste parole saranno in grado di disinnescare timori e preoccupazioni condivisi da centinaia dei residenti negli edifici che si trovano a due passi da quella ‘diga’ di sacchi bianchi segnati da una grande ‘A’ e dalla scritta ‘Attenzione contiene amianto’ comparsi negli ultimi giorni tra le rotaie e il muro che delimita l’area ferroviaria di via Vecchia Dogana, tra la stazione e via Brescia. «E' previsto - ha spiegato ieri l’assessore comunale all’Ambiente, Alessia Manfredini - un nostro sopralluogo con Rfi, proprietaria su l’area di via Vecchia Dogana. Va restituito decoro e pulizia».