L'ANALISI
27 Febbraio 2019 - 09:18
CAPPELLA CANTONE - La realizzazione ormai imminente del crossdromo in località Retorto ha di fatto stoppato l’apertura di un centro di stoccaggio per scarti da demolizione nella cava adiacente, quella dissequestrata nei mesi scorsi dopo la lunga querelle giudiziaria successiva al tentativo bloccato dai giudici di costruire una discarica di amianto. I Comuni di Cappella Cantone, Castelleone, Soresina e San Bassano hanno infatti siglato l’accordo di programma con la Provincia di Cremona, e i Benefattori Soresinesi (proprietari del fondo). Dopodiché, nei giorni scorsi, si è tenuta una prima riunione operativa in municipio a Cappella Cantone con il privato intenzionato a gestire l’impianto, un imprenditore di Corte Madama. La corsa contro il tempo per far autorizzare la pista prima dell’altro progetto, al quale era interessata una società bergamasca attiva nell’eco-riciclo dei rifiuti, sembrerebbe essere stata vinta.
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