L'ANALISI
24 Febbraio 2019 - 08:53
Linda Ghisoni
CAORSO - Ha chiesto ai vescovi di avvalersi del contributo dei laici e ha parlato di una revisione della normativa sul segreto pontificio, in modo che esso tuteli i valori della Chiesa ma allo stesso tempo consenta «lo sviluppo di un clima di maggiore trasparenza e fiducia, evitando l’idea che il segreto venga utilizzato per nascondere problemi». E' della caorsana Linda Ghisoni – sottosegretario del Dicastero vaticano per i laici, la famiglia e la vita – il rivoluzionario discorso di venerdì 22 febbraio sul tema degli abusi sessuali nella Chiesa. Ancora più rivoluzionario proprio perché a pronunciarlo, seduta a fianco di papa Francesco, è stata una donna. Al termine della relazione, di circa 40 minuti, papa Francesco ha sottolineato che «invitare a parlare una donna sulle ferite della Chiesa è invitare la Chiesa a parlare su se stessa, sulle ferite che ha. E questo credo che sia il passo che noi dobbiamo fare con molta forza: la donna è l’immagine della Chiesa. Che è donna, è sposa, è madre».
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