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VOLLEY GIOVANILE

Insultano e minacciano l'arbitro davanti alle figlie 12enni

Genitori lasciati soli dai dirigenti e scuse agli avversari: la Cava&Sesto Volley si dissocia e il Corona apprezza dichiarando chiuso l'episodio

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

13 Febbraio 2019 - 08:08

Arbitro minacciato dai genitori, i dirigenti li lasciano soli

CREMONA - «Muori arbitro, devi morire». E poi insulti, aspri e irripetibili. E perfino un’invasione di campo. Il tutto davanti alle loro figlie 12enni in campo, allibite. Protagonisti del pomeriggio di follia sono stati alcuni genitori della Cava&Sesto Volley il cui sostegno alle loro ragazze, in campo contro il Corona, è rapidamente andato molto oltre le righe. Al punto che i dirigenti della loro stessa società hanno abbandonato il campo per marcare la distanza con quanto stava succedendo. E la sera stessa hanno pubblicato un comunicato di «sentite scuse» al Corona, «dissociandosi dai comportamenti poco edificanti avvenuti durante la gara». Il presidente della Cava&Sesto Volley, Giovanni Moschetti, ha anche chiamato i dirigenti del Corona, che hanno apprezzato: «Per noi l’incidente è chiuso». L'episodio è avvenuto sabato 9 febbraio durante una partita di volley femminile del campionato Fipav under 13 ospitata alla palestra della media Virglio. 

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Commenti all'articolo

  • themitch

    14 Febbraio 2019 - 06:10

    Perché non pubblicare i nomi di questi "genitori" così sensibili ed educati?

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  • kgraffittarok

    13 Febbraio 2019 - 10:01

    Bravi genitori!!! proprio un bell'esempio di maturità civiltà ed educazione. ma complimenti…. le vostre figlie saranno sicuramente orgogliose di avere genitori come voi ….. e naturalmente guardatevi bene dal vergognarvi, "cari" genitori...

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