Un lampione in casa, rimosso dopo le proteste

CASTELLEONE - E’ rimasto per poco ma si è fatto notare. Sollevando prima perplessità e poi preoccupazione. Alla fine le lamentele sono risultate così tante, e così convincenti, che il palo della pubblica illuminazione improvvisamente spuntato qualche giorno fa su un marciapiedi di piazza Borgo Isso è stato rimosso a tempo di record. Il Comune ha convinto Citelum, l’azienda che lo aveva posizionato, a sistemarlo altrove. E i motivi sono presto spiegati. Primo fra tutti, l’estrema vicinanza (una manciata di centimetri) con il balcone di un’abitazione privata. Prossimità che aveva messo in allarme l’anziana proprietaria dell’alloggio, terrorizzata dall’idea che i ladri potessero utilizzare il traliccio per raggiungere comodamente il suo terrazzino. Ma c’è di più: il lampione ha sollevato critiche tra residenti e cittadini non solo per la vicinanza col balcone ma anche con il tetto della palazzina, oltre che per lo spazio che sottraeva al transito di pedoni, carrozzine e passeggini. Un posizionamento talmente infelice del quale l’amministrazione ha preso atto.