L'ANALISI
06 Febbraio 2019 - 08:15
SCANDOLARA RIPA D'OGLIO - Furto con destrezza a casa dell’ex sindaco Pierino Agnelli e di un suo familiare. Tre finti carabinieri, con indosso tanto di divisa, con una scusa, sono entrati e hanno rubato gioielli, oro e la pensione appena ritirata.
I fatti si sono svolti lunedì. Il primo colpo è stato messo a segno a casa dell’ex primo cittadino. «Quando sono entrati – spiega Agnelli – io e mia moglie non eravamo in casa. Hanno portato via quello che avevamo in casa. Oro e gioielli, o forse sarebbe meglio dire quello che rimaneva visto che, in passato, eravamo già stati derubati. Mentre rubavano in casa nostra hanno trovato il tesserino sanitario di mia moglie e l’hanno preso». E qui è scattata la seconda parte del piano.
I ladri sono usciti con la refurtiva in mano e il tesserino sanitario. Hanno suonato alla porta del cugino dell’ex sindaco che, trovandosi davanti tre militari in uniforme si è subito allarmato pensando fosse accaduto qualcosa alla moglie che era appena uscita con l’automobile. E invece no. «Siamo dei carabinieri e abbiamo appena colto sul fatto dei ladri che hanno rubato vicino a lei. Vede abbiamo trovato il tesserino sanitario. Se ci lascia entrare controlliamo che non manchi nulla nella sua abitazione».
E così i finti carabinieri hanno ottenuto la fiducia dell’uomo che li ha fatti entrare. «Mentre mio cugino con uno di loro – spiega Agnelli – controllava che i gioielli fossero al loro posto e che la pensione fosse ben nascosta, il complice ‘ripuliva’ la casa».
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