Botte, omertà e droga: via Dante tra rabbia e paura

CREMONA - Sabato scorso 2 febbraio, metà pomeriggio, via Dante. Un faccia a faccia fra stranieri, in quella che ha tutte le caratteristiche di una resa dei conti, sfocia in un’aggressione selvaggia che, in un crescendo di urla e colpi proibiti, si dipana tra il marciapiede e uno degli androni del palazzo più vicino a via Palestro. Alcuni inquilini si affacciano, altri scendono da basso e poi risalgono a casa impauriti; altri ancora, nel rientrare a cose fatte, temono per la sorte di uno dei coinvolti, ferito, soccorso dagli operatori del 118. Di lì a poco arrivano le forze dell’ordine. Gli uomini in divisa si trovano davanti a un muro impenetrabile: tutti i presenti sono stranieri, non capiscono (o fanno finta di non capire) le domande fatte da chi, per mandato, deve far luce su quello che è successo.