L'ANALISI
28 Gennaio 2019 - 12:20
CREMONA - Insulti e minacce, ma anche scherno e derisione, non li hanno fermati. Giorgio Donders (cremonese) e Sergio Sormani sono i protagonisti di una campagna di denuncia contro l'omofobia portata avanti attraverso cartelloni pubblicitari che li ritraggono con frasi di denuncia. Uno di quei cartelloni, adesso, è comparso anche in città, vicino alla stazione ferroviaria. Giorgio e Sergio, uniti civilmente da 4 mesi, ma insieme da 27 anni, ci hanno messo la faccia, come si dice in questi casi, e da settimane sono nel mirino degli haters che popolano i social network.
Gli enormi manifesti sono una sorta di 'parodia' di quelli affissi dalle associazioni Pro Vita e Generazione Famiglia (per altro rimossi a Roma e poi giudicati leciti dall'istituto di Autodisciplina pubblicitaria), schierate contro l'utero in affitto, che ritraggono un bambino che piange dentro un carrello da supermercato, con alle spalle due uomini (chiamati genitore 1 e genitore 2) e accanto la frase "due uomini non fanno una madre". Riprendendo quel tema e l'impianto grafico, Donders e Sormani, sui manifesti, sono ritratti dietro a un carrello con dentro un pallone da calcio e uno da football americano, con la scritta "due palle non fanno un etero". La coppia ne ha realizzate anche altre due versioni con le scritte "un pranzo con i parenti non fa Natale" e "entrare in chiesa non fa fede".
Sui social ne hanno scritte di tutti i colori. Da chi inneggiava al ritorno di Hitler a chi li esortava ad ammazzarsi. "Ma noi non ci fermiamo - hanno detto in numerose interviste che hanno rilasciato - siamo felici, non vogliamo figli ma non per questo pensiamo che se conduciamo una vita soddisfacente, non dobbiamo riflettere su questi aspetti. Siamo convinti che sia importante sollevare la questione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris