L'ANALISI
21 Gennaio 2019 - 12:52
SORESINA - Si è concluso da poco, lunedì 21 gennaio nella sede della Lega a Soresina, il confronto tra Carroccio e Forza Italia in vista delle elezioni amministrative che si terranno il 26 maggio in 87 Comuni compreso il capoluogo. La notizia che filtra al termine dell'incontro, iniziato alle 9 e concluso alle 10,30, è che il centrodestra punta ad andare al voto unito in tutti le realtà chiamate alle urne. Sicuramente saranno insieme Lega e Forza Italia, che di conseguenza non dovrebbero proporre candidature alternative in alcun Comune e quasi certamente la coalizione sarà composta anche da Fratelli d'Italia e Udc. Accordo largo, dunque, che dovrebbe essere ratificato domenica in una assemblea allargata a tutte le forze di aree che è già stata fissata e che si terrà ancora a Soresina. La volontà è quella di allargare il gruppo anche alle civiche, compresi gli ex Forza Italia che rispondono a Fabio Bertusi e Mino Jotta e sui quali il commissario azzurro, Massimiliano Salini, non ha posto veti lunedì 21 gennaio. Già individuate anche le priorità che dovranno reggere l'auspicato patto di coalizione: in cima al programma, sicurezza, impresa, infrastrutture e famiglia.
Sul fronte candidature, sempre stando a quanto filtra, non sarebbero stati avanzati nomi durante la riunione: non quello di Alessandro Zagni e nemmeno ipotesi alternative, nè da una parte nè dall'altra. Tradotto: il solo nome che resta in campo in questo momento, anche nella prospettiva del centrodestra unito, è quello del commercialista 40enne. Ma il percorso è ancora lungo: domenica un passaggio cruciale, poi saranno le segreterie regionali a dettare la linea. E a stabilire se Cremona sarà della Lega o, invece, di Forza Italia.
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