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CREMONA

L'ultimo saluto a Roberto Ferrari

La moglie: 'Ci siamo conosciuti e innamorati il 31 dicembre 1977 e ci salutiamo oggi 31 dicembre 2018, ma non abbiamo mai smesso di amarci e non morirai mai'

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

31 Dicembre 2018 - 13:37

L'ultimo saluto a Roberto Ferrari

CREMONA - E' troppo piccola la chiesa parrocchiale di San Francesco, al quartiere Zaist, per contenere la folla che oggi 31 dicembre 2018 ha voluto salutare Roberto Ferrari, l'ex vice comandante della polizia locale stroncato, all'improvviso, da una emorragia cerebrale, all'età di 59 anni.

Un uomo, Ferrari, che nella sua vita ha seminato solo amore. In lacrime, addolorati e ancora attoniti i colleghi, i rappresentanti delle autorità civili e militari con i quali ha lavorato, i tanti amici, i ragazzi del consiglio pastorale della parrocchia, la comunità dei sordi, per la quale ha prestato volontariato dal 1980.

'Ci siamo conosciuti e innamorati il 31 dicembre 1977 e ci salutiamo oggi 31 dicembre 2018, ma non abbiamo mai smesso di amarci e non morirai mai', ha detto la moglie Rossana, al termine della funzione funebre officiata dal vescovo Antonio Napolioni. Don Giancarlo Maccagni, parroco di San Francesco fino allo scorso anno, era legato a Roberto da un rapporto di amicizia datata nel tempo. "i suoi familiari - dice nell'omelia - erano abituati alle sue fughe repentine, al suo andare avanti da solo in moto o in barca, un suo bisogno innato di scavare a fondo in se stesso. Poi ritornava. Questa fuga in avanti da solo non l'avremmo desiderata, avremmo voluto che ritornasse. Stavolta, se non è tornato, deve aver trovato la pienezza. In Roberto abbiamo toccato, con mano , quella santità ordinaria della porta accanto, il riflesso della presenza di Dio'.

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