L'ANALISI
31 Dicembre 2018 - 12:20
CREMONA - Un appello alla «società civile», affinché la ‘casetta dei libri’, soprattutto fiabe per i bambini, resti dov’è: sotto i portici del Boschetto, accanto all’ingresso del condominio, civico 93. «Portici privati, non ci hanno neanche avvisato», ribatte chi in quella palazzina ci abita o chi è proprietario di qualche negozio sotto quei portici, per i quali è una questione di «principio» e di «sicurezza», perché «se qualcuno ci sbatte contro e si fa male, ne risponde il condominio». Ma anche «una inutile polemica ». Che, però, non si spegne. E rimbalza sui social. A lanciare l’appello «alla società civile» è Stefano Ferraina. «Dovrebbero aprirne almeno dieci, per dare un segnale a chi vuole deliberatamente infondere rassegnazione. Ricordo una Cremona civile che sapeva reagire. Se necessario, invierò dei libri». Il suo commento, Ferraina, lo pubblica sulla bacheca di Antonella Nuovo, magistrato di Cremona. «Ma che tristezza, che squallore... siamo diventati questo? E’ diventata pericolosa una casetta con i libri per i bambini? Mettetela sotto casa mia, la arricchirò personalmente con altri libri», ha postato il magistrato.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris