L'ANALISI
28 Dicembre 2018 - 09:14
CASTELVETRO - Il bunker della Maginot, situato in quella che oggi si chiama località Babina e costruito dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, è al centro di una ricerca storica appena avviata dal gruppo nazionale AirCrash Po. Nei giorni scorsi i fratelli Luca e Stefano Merli, venuti a conoscenza della costruzione riportata alla luce la scorsa estate da Ivan Strazzoni, hanno infatti raggiunto Castelvetro ed effettuato un sopralluogo. Ad accompagnarli c’erano proprio Strazzoni e il vice sindaco Pier Luigi Fontana. «Lo scopo è compiere ricerche e rendere fruibile il bunker per visite scolastiche e mostre – spiega proprio Fontana –. Quanto prima programmeremo altri sopralluoghi. L’associazione ha anche una fotografia che riprende il bombardamento nella zona, di cui si parla nel libro ‘Cremona sotto le bombe’».
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