Funerale vietato a Fogarole, il don: 'Solo un equivoco'

MONTICELLI - «Mi è stata negata la celebrazione del funerale di mia madre nella chiesa di Fogarole». A denunciare il caso è Gabriella Cabrini, figlia della signora Ines Pezza, volontaria 87enne che è venuta a mancare nei giorni scorsi. Dopo il diniego («il prete mi ha detto che nelle frazioni non è possibile») del sacerdote monticellese don Stefano Bianchi, la donna ha deciso di rivolgersi alla parrocchia di un altro comune, Castelvetro, dove le esequie sono state celebrate il 4 dicembre. Ma ha anche contattato la diocesi di Fidenza per segnalare l’accaduto e il vescovo monsignor Ovidio Vezzoli la riceverà. Don Stefano, intanto, sostiene che si è trattato di un malinteso e si scusa. «Il mio è stato più che altro un invito, un consiglio. Ritenevo che a Monticelli sarebbe stato possibile organizzare una cerimonia migliore, più dignitosa, più servita. Ho cercato di spiegarlo ma probabilmente c’è stato un equivoco, i toni si sono alzati e non ci siamo capiti. Me ne scuso e ne sono dispiaciuto. Provenendo da una realtà diversa (Fidenza, ndr) dove i funerali nel capoluogo erano prassi, forse non ho compreso il forte attaccamento alle frazioni».