L'ANALISI
21 Novembre 2018 - 07:42
Angelo Ziglioli e il cigno ucciso da una fucilata
CASALBUTTANO - Cigno morto a causa di una fucilata, lo sdegno corre sui social. Ma al tempo stesso monta anche la rabbia dei cacciatori del paese: «Gesto che non ci rappresenta. Conosciamo le diverse specie – spiega Angelo Ziglioli, 70enne guardia venatoria e presidente ‘Atc’ (ambito territoriale di caccia) zona 4, area che da Casalbuttano e Bordolano va fino a Robecco -. E nel rispetto della legge cacciamo le lepri, non animali poco comuni come i cigni. Non penso sia stato uno dei nostri a sparare. Siamo i primi a condannare l’accaduto: ogni volta che succedono episodi simili viene subito puntato il dito contro di noi, screditando l’intera categoria».
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