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«La ‘Ndrangheta ha colonizzato il Nord Italia»

Alessandra Dolci, magistrato soresinese, capo della procura distrettuale antimafia di Milano, racconta il volto nuovo della mafia. «Attività variegate. Il traffico dei rifiuti l’ultimo business. Hanno un profilo basso per acquisire il consenso sociale»

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

11 Novembre 2018 - 09:02

«La ‘Ndrangheta ha colonializzato il Nord Italia»

L’assessore Rosita Viola, Cristina Piazzi, il procuratore aggiunto Alessandra Dolci e Francesca Morandi

CREMONA - Venerdì mattina era a Reggio Emilia, al convegno organizzato dai commercialisti sull’attività dell’amministrazione giudiziaria nel contrasto alle attività delle organizzazioni criminali. Il pomeriggio, il procuratore aggiunto Alessandra Dolci, origini soresinesi, capo della procura distrettuale antimafia di Milano, vincitrice, ad ottobre, del prestigioso ‘Premio Borsellino 2018’ e da oltre trent’anni in prima linea nella lotta contro la ‘Ndrangheta, era a Cremona, a Palazzo Cittanova, all’incontro organizzato dallo Zonta Club (ne è presidente Cristina Piazzi), moderato da Francesca Morandi, giornalista de La Provincia. Il procuratore aggiunto Dolci ha, tra le altre, coordinato l’operazione ‘Crimine-Infinito’, la più importante indagine antimafia: oltre 200 arresti, da Milano a Reggio Calabria). Al Cittanova ha raccontato il volto nuovo della ‘Ndrangheta che più che «essersi infiltrata», ha ormai «colonizzato» il Nord Italia. Quel volto imprenditoriale con interessi variegati: edilizia, sanità, ristorazione, compravendite immobiliari. L’ultima frontiera del business, il traffico illecito dei rifiuti. «Hanno un profilo basso per acquisire il consenso sociale».

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Commenti all'articolo

  • anellitoto

    12 Novembre 2018 - 08:34

    Complimenti al procuratore aggiunto Dolci ( terza da sinistra ) . Perché ? Se ha più di trent'anni di esperienza sul campo e quasi altrettanti tra università e concorsi , significa che è molto vicino ai sessant'anni ! Di nuovo complimenti .

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  • bvrtpt

    11 Novembre 2018 - 16:04

    Oh, ma pensa... chissà per quel che riguarda Cremona di chi sarà stato tutto merito... magari di qualche distinto signore che, da pioniere, ha dato il via alla colonizzazione.. e che magari oggi non c'è più, pace all'anima sua...

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