L'ANALISI
01 Novembre 2018 - 17:47
Terre d’acqua mobilitate: da Pizzighettone a Spinadesco, da Cremona a Casalmaggiore, da Bordolano a Canneto, Adda, Oglio e Po si ritirano, ma l’allarme resta alto. Aipo, protezione civile, comuni, sindaci e consorzi di bonifica non smobilitano. «Per le prossime ore è prevista pioggia, siamo in allerta» afferma Ferdinando Altobello, dirigente Aipo. «Il Po è in calo, e monitorato in continuazione, preoccupa la perturbazione in arrivo, ma siamo pronti». Sulla stessa stessa lunghezza d’onda il direttore del Dunas Paolo Micheletti: «I nostri corsi d’acqua sono rientrati, ma non smobilitiamo, siamo sempre in contatto con le autorità e la protezione civile. Questa mattina (giovedì 1 novembre) abbiamo avuto qualche inconveniente sul Tormo, nel Cremasco, siamo intervenuti subito e i problemi sono rientrati».
Anche a Cremona non si smobilita, giovedì 1 in mattinata l’assessore alla Protezione civile Alessia Manfredini e il dirigente Marco Pagliarini hanno effettuato un giro di ispezione non solo sul Po, ma anche sui corsi d’acqua secondari. «Siamo in continuo contatto con Aipo e protezione civile - afferma Manfredini -, monitoriamo con attenzione il Naviglio, il Morbasco e tutti i canali minori. A preoccupare sono le previsioni meteo».
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