L'ANALISI
28 Ottobre 2018 - 17:02
CREMONA - «Piano di assunzioni per la cultura, le prime misure sono già nella manovra». Lo ha detto domenica 28 ottobre il ministro per i Beni e le Attività culturali, Alberto Bonisoli, in visita nella ‘sua’ Cremona per la festa del Salame. A luglio, poche settimane dopo il suo insediamento, Bonisoli era venuto in città e aveva annunciato: «La mia prima priorità sono le assunzioni: inseriremo negli organici della cultura migliaia di giovani con i concorsi, il sistema che ci consentirà di scegliere i migliori professionisti, archeologi, storici dell’arte e architetti, premiando il merito. Nei prossimi tre anni — aveva detto — abbiamo 3.400 persone che andranno in pensione e solo 163 idonei nelle graduatorie». E domenica, in margine alla Festa, ha spiegato: «E’ un piano composto da diverse misure da attuare attraverso i concorsi già in fase di attuazione e altri da bandire ex novo, a seconda delle coperture». E ha ribadito: «Niente maxi-concorso unico per non creare un tappo generazionale che frenerebbe le prospettive di carriera di chi viene dopo». Il ministro è arrivato verso le 12.30 a piedi e senza scorta al PalaSalame in piazza Roma, accompagnato da moglie e figlia. E’ stato accolto dalla vicesindaco Maura Ruggeri, a cui successivamente si sono aggiunti Gianluca Galimberti e l’assessora Barbara Manfredini, dal presidente della Camera di commercio, Gian Domenico Auricchio, dal presidente della Libera, Renzo Nolli, e dai ‘padroni di casa’ Fabio Tambani, presidente del Consorzio di Tutela del Salame Cremona Igp e Stefano Pelliciardi, di SGP Eventi.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris