La protesta: «Code continue di automobili con i motori accesi»

CREMA - «Ogni volta che aggiungi uno spillo in via Libero Comune, ad esempio la nuova rotonda, gli effetti sul traffico e di conseguenza sull’inquinamento sono devastanti». A sottolineare l’invivibile situazione di una delle principale arterie cittadine è Alvaro Dellera, già assessore all’Ambiente della giunta Ceravolo.

«Negli orari di punta gli incolonnamenti di mezzi con i motori accesi superano il chilometro — prosegue —: in pratica dall’inizio alla fine della via, tra il fiume Serio e la rotonda del cimitero Maggiore, si forma una coda unica in entrambi i sensi di marcia, anche a causa della serie di rotatorie (sei, di cui una completata a fine estate all’altezza del supermercato Lidl, ndr). Centinaia i veicoli con i motori accesi, specialmente tra le 7 e le 9, poi intorno alle 13 e nella seconda parte del pomeriggio. E’ evidente che ciò contribuisca ad inquinare l’aria in tutta la zona».