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MONTICELLI. LA STORIA

Padre Benvegnù e la prima Bibbia in cinese

Nella chiesa di Fogarole di Monticelli presto una targa in ricordo dell’illustre compaesano. In Cina per 25 anni, durante il dominio di Mao

Fabio Guerreschi

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fguerreschi@laprovinciacr.it

27 Ottobre 2018 - 08:28

Padre Benvegnù e la prima Bibbia in cinese

Al centro, in piedi, padre Benvegnù a Fogarole nel 1934

MONTICELLI - Nei prossimi giorni nella chiesa di Fogarole verrà affissa una targa per ricordare un illustre abitante a cui va il merito di aver tradotto, per primo con l’aiuto di un team, la Sacra Bibbia in cinese. Si tratta di padre Tarcisio Benvegnù, francescano nato nel 1911 e morto nel 1969, la cui storia è poco conosciuta nel paese natale anche a causa del fatto che il religioso ha trascorso ben 25 anni in Cina. Nel periodo in cui era al potere Mao Tse-tung.

A cercare vecchie fotografie e altre tracce della sua vita sono stati i familiari, che oggi vivono fra la Bassa Piacentina e Cremona. Qualche settimana fa la proposta di ricordare l’illustre monticellese è arrivata al vescovo della diocesi di Fidenza monsignor Ovidio Vezzoli, che l’ha subito accolta con gioia. I familiari hanno così commissionato una targa in marmo, recante una scritta concordata con il parroco di Monticelli don Stefano Bianchi: «A ricordo della prima santa messa celebrata a Fogarole il 22 luglio 1934, dove abitò per diversi anni padre Tarcisio Benvegnù, sacerdote zelante di cultura enciclopedica, missionario per 25 anni in Cina, traduttore della Sacra Bibbia in lingua cinese».

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