L'ANALISI
18 Ottobre 2018 - 16:30
Fabrizio Scuri
CREMONA - Si è tenuta nel pomeriggio di giovedì 18 ottobre, a Cremona, la prima assemblea dei soci di Centro Padane Srl, la nuova società nata da una costola di Autostrade Centro Padane e controllata in maniera paritaria dalle Province di Brescia e Cremona. Diversi i punti all'ordine del giorno dell'assemblea, convocata per le 15, a partire dall'approvazione delle modifiche statutarie necessarie per consentire che i due enti pubblici possano, secondo legge, esercitare sulla società un “controllo analogo” a quello esercitato sui propri servizi.
Poco prima dell'inizio dei lavori, i soci - rappresentati dal vicepresidente della Provincia di Brescia Andrea Ratti e dal presidente della Provincia di Cremona Davide Viola - hanno sottoscritto davanti al notaio le quote sociali. Quindi, durante l'assemblea, hanno deliberato l'istituzione del Direttore generale, la nomina del revisore dei conti e la composizione del nuovo Cda.
Nel consiglio sono stati indicati per Cremona Andrea Daconto e Bruna Gozzi, mentre Brescia ha confermato la fiducia a Fabrizio Scuri, presidente uscente di Autostrade Centro Padane e regista dell'ambizioso progetto di ridefinizione della mission societaria. In virtù dei patti parasociali tra i due enti - nel rispetto delle prerogative del Cda, che si riunirà per la prima volta il 26 ottobre - sarà lui a presiedere la nuova società.
Infine l'assemblea ha approvato i contratti di servizio con le Province di Brescia e Cremona: Centro Padane Srl, lo ricordiamo, si occuperà - partendo dai territori degli enti soci - di gestione e pianificazione di opere stradali, gestione e pianificazione di edilizia pubblica, manutenzione straordinaria delle strade e progetti di smart road.
“Con il passaggio di oggi”, hanno sottolineato il presidente della Provincia di Cremona Davide Viola e il presidente della Provincia di Brescia Pier Luigi Mottinelli, concordi nelle parole come negli intenti, “si concretizza un percorso avviato ormai da anni, che - sopperendo parzialmente ai tagli di Roma - dà ai nostri enti e ai nostri territori nuove prospettive di sviluppo. Cremona e Brescia ripartono dalla nuova Centro Padane per offrire ai propri cittadini servizi migliori”.
“Per noi”, ha aggiunto Scuri, “si tratta di un risultato importante, che tutela il valore dei soci e il know how acquisito negli anni, trasformando la perdita della concessione autostradale in un'opportunità per i territori. Ma si tratta di un punto di partenza e non certo di arrivo. Il lavoro che ci aspetta è grande e la sfida non è da poco, visto che dobbiamo operare con le garanzie del pubblico e con i prezzi del mercato. Il mio primo compito”, ha concluso, “sarà quello di coinvolgere altre realtà e in particolare per prime quelle lombarde affinché si uniscano presto al progetto per fare economie di scala e ampliare i benefici per cittadini e azionisti”.
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