L'ANALISI
09 Ottobre 2018 - 09:16
La testimonianza di Carlo Gervasoni
CREMONA - L'ex portiere della Cremonese, Marco Paoloni, si è presentato martedì 9 ottobre in tribunale per essere sentito nel processo che lo vede accusato di aver 'drogato' con del Minias i suoi ex compagni di squadra nell'intervallo di Cremonese-Paganese del 14 novembre del 2010. Tra i testimoni anche Carlo Gervasoni.
Poiché mancano due testimoni dell'accusa, ossia Massimi Erodiani, l'allibratore di Pescara che risulta irreperibile, e il dentista anconetano Pirani, assente ingiustificato e per il quale le due pm chiederanno l'accompagnamento coattivo per la prossima udienza, l'avvocato di Paoloni, Luca Curatti, ha chiesto di rinviare l'esame dell'ex portiere della Cremonese. I giudici sono in camera di consiglio. Nella sua testimonianza, Gervasoni, il primo pentito del calcioscommesse che ha patteggiato due anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata a manipolare i match, è tornato alla partita Cremonese-Paganese del 14 novembre del 2010. L'ha definita "anomala per le sensazioni così strane che ho avuto, ero molto lento nei riflessi, non sembravo neanche io, ero proprio rimbambito". Rientrato a casa in auto dopo l'incontro, ebbe un incidente. Gervasoni ha ammesso di aver manipolato una dozzina di partite "con i miei contatti, il clan degli zingari, cioè Gegic e Ilievsky".
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris