L'ANALISI
08 Ottobre 2018 - 22:45
CREMONA - Era già accaduto nel marzo dello scorso anno: la River Countess, nave da crociera della compagnia Uniworld River Cruise, era rimasta per settimane ‘in trappola’ nel porto, bloccata lì per il fondale troppo basso e infine liberata con un intervento complesso, gestito utilizzando la draga dell’Aipo e una imbarcazione più piccola con benna attrezzata per lo scavo dei fondali. È successo di nuovo nella prima settimana di ottobre: situazione diversa, natante differente ma la medesima sensazione, vale a dire che navigare il Po resta un’impresa. Questa volta, lo scorso giovedì, a restare bloccati in conca - a causa di un problema al sistema di apertura - anziché raggiungere il Grande Fiume sono stati operatori turistici provenienti da Cina, Russia e Spagna, ospiti della città per conoscere Cremona e il suo territorio, da proporre come destinazione turistica nei Paesi da cui provengono.
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