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CREMONA

Smog, scatta il primo ottobre lo stop ai diesel Euro 3

Entrano in vigore le limitazioni per le vetture più inquinanti

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

01 Ottobre 2018 - 07:50

Smog, scatta oggi lo stop ai diesel Euro 3

CREMONA - Via al pacchetto 'anti-smog'. Da oggi, lunedì 1 ottobre, in Emilia Romagna, Lombardia e Veneto inizieranno le limitazione alla circolazione dei diesel più inquinanti per rimanere in vigore fino al 31 marzo dell’anno successivo. In particolare, nel piano firmato nel giugno del 2017 è previsto lo stop, dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 fino alle 18.30, per le auto e i veicoli commerciali diesel fino a Euro 3 (in Emilia Romagna, fino a Euro 4).

Il provvedimento per contrastare lo smog è strutturato in due parti: le misure strutturali permanenti e le misure temporanee. Per quanto riguarda le misure permanenti, da oggi sono estese a tutto l’anno le limitazioni per gli autoveicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel che non potranno più circolare dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi infrasettimanali) dalle ore 7.30 alle 19.30. Per quanto riguarda gli autoveicoli diesel Euro 3, non potranno circolare da oggi fino al 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi infrasettimanali) dalle ore 7.30 alle 19.30. Per i motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 0 vige il divieto di circolazione permanente sull’intero territorio regionale (tutto l'anno, 24 ore su 24), mentre le limitazioni per motocicli e ciclomotori a due tempi Euro 1 si applicano da oggi al 31 marzo, dal lunedì al venerdì (esclusi giorni festivi infrasettimanali) dalle ore 7.30 alle ore 19.30. Come lo scorso anno le misure temporanee omogenee per la limitazione del traffico veicolare si applicano da oggi al 31 marzo 2019 e prevedono due livelli di attivazione.

Le limitazioni della circolazione si applicano su tutti i tratti stradali situati nel territorio comunale comprese le strade provinciali e statali, ad esclusione delle autostrade, delle strade di interesse regionale R1, dei tratti di collegamento tra le autostrade e le strade R1 e gli svincoli delle stesse e i tratti di collegamento ai parcheggi posti in corrispondenza delle stazioni periferiche dei mezzi pubblici o delle stazioni ferroviarie. La sanzione prevista per l'inosservanza delle misure di limitazione alla circolazione varia da 75 a 450 euro.

In Piemonte i divieti slittano di una settimana, dopo la decisione della Regione di inserire alcune deroghe per esentare dal divieto alcune categorie, tra cui gli ambulanti, gli artigiani e chi vive o lavora in una zona non servita dai mezzi pubblici.

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Commenti all'articolo

  • spippomv

    01 Ottobre 2018 - 22:38

    Detto in termine tecnico, una manovra fatta in questo modo non serve proprio a una mazza....ci sono svariati motivi per affermare ciò tutti molto logici e addirittura banali.... ma la direzione presa da questo paese è quella del non senso.

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  • Moroni

    01 Ottobre 2018 - 10:54

    Immagino che per le ferrovie tutto questo non vale niente visto che ci sono parecchi treni diesel del 1950 o forse prima.

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