L'ANALISI
28 Settembre 2018 - 17:21
CREMONA - Con la microcamera celata tra i vestiti all’esame teorico per il conseguimento della patente di guida. Collegato con qualcuno all’esterno pronto a fornirgli le risposte giuste in barba a qualsiasi preparazione, a una reale conoscenza del Codice della strada. Era tutto programmato. Tutto organizzato. Però non ha fatto i conti con i controlli - che sono puntuali, tutti i lunedì e i giovedì - condotti dagli agenti della polizia stradale il pakistano residente a Cremona, un 41enne, che è stato deferito alla procura della Repubblica per ‘falsità in esame’. Gli agenti del comando retto dal vice questore aggiunto Federica Deledda, in borghese, hanno capito al volo che qualcosa non tornava e sono subito intervenuti. Pochi istanti ed è spuntata tutta l’attrezzatura. Subito partite le verifiche per capire chi è e dove si trovava il ‘terminale’ pronto a fornire le risposte. Il test del pakistano è stato, chiaramente, invalidato.
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