L'ANALISI
25 Settembre 2018 - 07:50
CREMONA - Due rapine in due giorni, violente anche: la prima sabato sera, 22 settembre, nel centro massaggi di via Ghisleri e la seconda domenica pomeriggio, 23 settembre, nel polo del benessere orientale di via Bertesi. E da una parte come dall’altra, per un bottino di pochi spiccioli, due donne cinesi rimaste in balìa dei banditi per diversi minuti, una molestata e l’altra picchiata. Abbastanza perché scattasse un’allerta specifica. Che suscita allarme e che, non a caso, sta tenendo impegnati i carabinieri: sono i militari del nucleo operativo della Compagnia che stanno indagando a ritmo serrato su entrambi gli assalti e che sulla base delle descrizioni fornite dalle vittime, lucide nel garantire elementi potenzialmente utili agli inquirenti una volta superati choc e tradizionale ritrosia a comunicare, già suppongono l’azione della stessa banda. Pericolosa anche, a giudicare dal terrore che hanno seminato. E dagli atti odiosi di cui, in un caso, si è macchiata a razzie ormai completate.
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