L'ANALISI
12 Settembre 2018 - 07:35
CREMONA - Sarà più facile effettuare ristrutturazioni, anche importanti, sulle case del centro storico in modo da adeguarle alle nuove normative antisismiche e sul risparmio energetico. E’ quanto prevede la variante parziale al Piano di Governo del Territorio che mercoledì 19 settembre 2018 concluderà il suo cammino in commissione per poi andare in aula consiliare il 27 settembre 2018.
«Abbiamo cercato — spiega l’assessore Andrea Virgilio — di facilitare gli interventi sull’esistente con l’obiettivo di rendere più flessibile il livello degli interventi possibili in centro storico su edifici non vincolati dalla Soprintendenza, consentendo anche operazioni radicali come la demolizione e ricostruzione.
Lunedì 10 settembre 2018 si sono concluse in Commissione le votazioni sulle circa 60 fra osservazioni e contributi pervenuti agli uffici comunali. Fra questi, anche alcuni temi che hanno infiammato il dibattito politico, come la Strada Sud. E la Commissione Territorio ha bocciato a maggioranza la richiesta depositata dal Comitato promotore del Referendum di mantenere il tracciato nel Pgt.
Sempre per quanto riguarda via Giordano, sono state parzialmente accolte le osservazioni di Regione e Provincia sul maxi parcheggio gratuito da 242 posti previsto alle spalle del colorificio Piccioni e per il quale la giunta ha approvato nel 2017 lo studio di fattibilità. La Provincia ha fatto notare che l’area si trova all’interno dei confini del Parco del Po e del Morbasco». Il parcheggio, inoltre, si trova «all’interno del vincolo paesaggistico» ed «è, almeno in parte, occupata da vegetazione legnosa ascrivibile a bosco, che rappresenta un importante corridoio ecologico». E dunque il parcheggio sarà ridimensionato a circa 120 posti auto, stralciando l’area ‘contestata’.
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