L'ANALISI
CREMONA
29 Agosto 2018 - 19:07
Finito di scontare la pena, pagato il suo debito, è tornato in libertà martedì 28 agosto Hanefija Prijic, 53 anni, il ‘comandante Paraga’, ritenuto il mandante della strage in cui furono uccisi il 29 maggio del 1993, a Gornji Vakuf, il cooperante cremonese allora 39enne Fabio Moreni e i volontari bresciani Guido Puletti e Sergio Lana. Per la giustizia fu il paramilitare bosniaco ad ordinare il massacro. Ma resta un mistero chi lo abbia materialmente commesso. Proverà a scoprirlo la procura della Repubblica di Milano, che a interrogato Prijic subito dopo la sua scarcerazione dal penitenziario di Vigevano e che ha aperto un’inchiesta. Ovviamente contro ignoti ma con un sospetto su cui indagare: si tratta di Sabahudin Prijic, il famigerato ‘Dino’, cugino dello stesso ‘Paraga’, ricercato dal 2001 dall’Interpol.
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