L'ANALISI
30 Agosto 2018 - 07:40
CREMONA - Verrà definito la prossima settimana lo sviluppo della dismissione degli impianti dell’ex raffineria Tamoil, operazione autorizzata da un decreto del ministero dello Sviluppo Economico e affidata dalla proprietà alla Armofer, ditta specializzata con sede nel Pavese che ha come missione quella di ‘svuotare’ l’ormai ex industria di piazzale Caduti sul Lavoro sino al suolo - non farà scavi - e che si terrà poi tutto il materiale per rivenderlo. E il Comune, che ha istituito un’apposita cabina di regia composta da uno staff che dovrà accompagnare le attività seguendo l’andamento di tutte le fasi degli interventi che verranno eseguiti, ha fissato ora due incontri di carattere operativo: al primo parteciperanno i tecnici dell’ente, all’altro anche i rappresentanti dell’impresa incaricata del decommissioning. È in quelle due riunioni che, di nuovo valutate le autorizzazioni ed esaminate le eventuali problematiche, verrà determinata la scansione precisa dei lavori. E considerando come, inevitabilmente, avranno un impatto, si elaborerà una adeguata campagna di comunicazione, rivolta ai residenti della zona circostante l’impianto, alle società canottieri ed ai comitati di quartiere.
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