Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASTELVERDE. IL CASO

Dal ‘pos’ ai siti a pagamento. Franzosi: «Maxi bolletta ingiusta»

Fattura da 1.455 euro. Per Tim il dispositivo si è collegato 18 ore di fila ai siti 899 legati a servizi hard e scommesse. «Uso i terminali solo per i bancomat e le carte di credito dei clienti». Il gestore telefonico: risolveremo tutto

Fabio Guerreschi

Email:

fguerreschi@laprovinciacr.it

26 Agosto 2018 - 09:56

Dal ‘pos’ ai siti a pagamento. Franzosi: «Maxi bolletta ingiusta»

CASTELVERDE - Il ‘pos’ dà i numeri, si connette ad internet per 18 ore consecutive e dalla Tim arriva una bolletta bimestrale salasso di 1.455 euro per consumi rilevati ma mai effettuati. La fattura è arrivata a Beppe Franzosi, titolare della trattoria Bar Sport di Costa Sant'Abramo, che l’ha subito ‘congelata’ e ha cominciato un braccio di ferro con l’azienda, pronta comunque al dialogo.

«Tutto comincia il 26 febbraio – attacca Franzosi –; mi telefonano dalla Tim dicendomi che sulla linea telefonica alla quale ho collegato tre pos avevano rilevato un traffico anomalo: dalle loro risultanze insomma io avrei consumato dal 19 al 26 febbraio più di mille euro per 18 ore consecutive di connessione. Il guaio è che non ho il telefono o il computer collegati alla linea e quindi anche volendo non avrei potuto telefonare ai famigerati numeri 899 o visitare siti strani, perché la linea è riservata solo agli apparati elettronici, solo ai pos’».

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400