Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMONA

Cottarelli: 'Se il Presidente della Repubblica mi richiama dico ancora sì'

Ospite alla Festa del Pd: 'Non mi sono sentito usato, ho fatto quello che dovevo fare e lo rifarei'

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

23 Agosto 2018 - 17:48

cottarelli

CREMONA - «La politica? All’Osservatorio conti pubblici italiani, che guido in Cattolica, faccio politica. Incarichi istituzionali, anche a livello locale? Mai dire mai». In caso di chiamata da parte del presidente della Repubblica direbbe ancora sì, come la notte tra il 27 e 28 maggio scorsi, quando, «la lista dei ministri pronta in tasca», ha accettato con riserva l’incarico per la formazione di un governo tecnico provvisorio, per poi rinunciare tre giorni dopo. Si è sentito ‘usato’, in quel frangente, allo scopo di accelerare la soluzione del governo giallo-verde? «Ho fatto quello che dovevo e che rifarei». E’ un Carlo Cottarelli in forma, pronto ad affrontare tutti i temi caldi, quello che ha partecipato, mercoledì 22 agosto, al dibattito alla Festa dell’Unità, davanti a centinaia di spettatori, insieme al segretario regionale del Pd, Alessandro Alfieri, entrambi sollecitati dalle domande dei giornalisti Giacomo Guglielmone (‘La Provincia’) e Simone Bacchetta (‘Cremona 1’). 

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400

Commenti all'articolo

  • Moroni

    23 Agosto 2018 - 19:42

    Come al solito governare senza essere votati.....

    Report

    Rispondi