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OMICIDIO BAILO

Manuela morta per soffocamento, Pasini interrogato: 'Abbiamo litigato per un tatuaggio'

L’autopsia sul corpo ha evidenziato una frattura composta al cranio che non sarebbe però stata determinante a provocare il decesso

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

23 Agosto 2018 - 14:38

Pasini interrogato: "Abbiamo litigato per un tatuaggio"

Manuela Bailo e Fabrizio Pasini

BRESCIA - Fabrizio Pasini, nel corso dell’interrogatorio di convalida del fermo - dal carcere di Brescia - ha ribadito la sua versione dei fatti sull'omicidio di Manuela Bailo, la 35enne il cui corpo è stato trovato sepolto ad Alfinaello, con la quale aveva una relazione: «Non volevo ucciderla, l’ho spinta ed è caduta dalle scale. Abbiamo litigato per un tatuaggio». L’autopsia sul corpo di Manuela Bailo ha evidenziato che sarebbe morta per soffocamento ma non è chiaro se in conseguenza ad un’emorragia interna o se perché strangolata. A Ospitaletto, nel Bresciano, nell’abitazione dei genitori di Pasini - teatro dell’omicidio - c'è stato un sopralluogo della Scientifica dei carabinieri per ricostruire attraverso l’esame del luminol la dinamica di quanto accaduto.

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