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CREMONA

Rapina in tabaccheria, il 30enne riconosciuto grazie alle testimonianze

Per procurarsi il cacciavite, con cui ha minacciato la titolare, è entrato all’interno di alcune attività della zona

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

22 Agosto 2018 - 11:31

Rapina in tabaccheria, il 30enne riconosciuto grazie alle testimonianze

CREMONA - Per procurarsi un’arma, nello specifico un cacciavite che poi utilizzerà per minacciare la titolare 57enne della tabaccheria di piazza Aldo Moro del Cambonino, è entrato all’interno di alcune attività della zona dicendo che aveva bisogno del cric e altri strumenti per una riparazione. Ottenuto in prestito un kit per auto, si impossessava di un cacciavite custodito all’interno dello stesso e dopo essersi travisato con una sciarpa ed una maglia sul viso, andava a rapinare la tabaccheria. E' proprio grazie alle testimonianze rese dalle persone cui il rapinatore si era rivolto, e alla dettagliata descrizione dell’abbigliamento indossato, che hanno permesso ai carabinieri di riconoscere, rintracciare e arrestare nella flagranza del reato di rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, il 30enne di nazionalità marocchina, in Italia senza fissa dimora, domiciliato a Cremona, nullafacente, pluripregiudicato per rapina, estorsione ed altri reati contro il patrimonio, autore della rapina commessa nella mattinata di martedì 21 agosto all’interno della tabaccheria 'Savi. L’arrestato, terminate le attività di rito, è stato tradotto presso il carcere in attesa dell’interrogatorio di convalida da parte del GIP del Tribunale di Cremona.

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Commenti all'articolo

  • bvrtpt

    22 Agosto 2018 - 13:30

    Libero subito!!!!!

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  • alemussi70

    22 Agosto 2018 - 13:12

    ..però poverino....non è cattivo, anche se si è travisato il viso...no no, deve essere colpa dei genitori...se avesse tempo, in prigione, fategli leggere anche "i ragazzi della via pal" e "dolce remì". diverrà ancora piú buono, le letture giuste fanno miracoli

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  • alemussi70

    22 Agosto 2018 - 13:09

    iga uno stinco di santo...certo che tra marocchini e nigeriani è una bella lotta...proposta : per quei pochi gg che forse bivaccherà in carcere a nostre spese, fategli leggere "se questo è un uomo" di primo levi

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