L'ANALISI
18 Marzo 2013 - 15:15
Franco Orefici
GUSSOLA – E' stato aggiornato al 17 giugno alle 10 il processo a carico di Donato Laino, sua moglie Isabella Recchia e la figlia dei due Mara. I tre sono accusati di circonvenzione di incapace ai danni del gussolese Franco Orefici scomparso a 55 anni il 18 dicembre 2006 a Ibiza. Nell'udienza di questa mattina in tribunale a Cremona il giudice Pierpalo Belluzzi ha affidato la perizia psichiatrica ad un professionista del settore.
Orefici fu sepolto il 20 gennaio 2007 nel cimitero di Gussola grazie a un gruppo di parenti ed amici che si diedero parecchio da fare per riuscire a riportare la salma dalla Spagna nel suo paese d’origine, dove riposano i genitori, Ida e Cesare. A Laino è contestata la recidiva aggravata, si fece rilasciare una procura generale e indusse Orefici a nominare se stesso, la moglie e la figlia eredi di metà del suo patrimonio. Quale procuratore generale, con quattro diversi atti pubblici fatti dal notaio, vendette gran parte del patrimonio immobiliare, realizzando 432 mila euro, indusse Orefici a vendere alla figlia Mara la nuda proprietà, a Gussola, di due case e dei relativi terreni e pertinenze, che poi la figlia cedette a una terza persona, guadagnando 300mila euro. Ancora, per l’'accusa Laino dal conto corrente trasse o fece trarre ad Orefici assegni di cui erano direttamente o indirettamente beneficiari se stesso, la moglie e la figlia per un totale di circa 500mila euro. Dalle indagini fatte dalla Guardia di finanza, risultano prelevamenti da quel conto corrente per circa 77mila euro. Circonvenzione di incapace con le aggravanti di aver commesso il fatto con abuso di relazioni di prestazione d’'opera e di aver cagionato ad Orefici un danno patrimoniale di rilevante entità.
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