L'ANALISI
02 Agosto 2018 - 07:52
CREMONA - ‘La criminalità organizzata calabrese espande il suo modello organizzativo in Lombardia’: è un allarme che si ingigantisce, quello rilanciato dalla Dia nella sua relazione semestrale, questa volta quella della seconda metà del 2017 pubblicata nelle scorse ore. È lì, nella regione più industrializzata del Paese e in quella regione in particolare proprio fra Cremona, Mantova e Brescia, che secondo la Direzione Investigativa Antimafia la ‘ndrangheta sta sempre più cercando di accreditarsi ‘per accedere ai circuiti utili a condizionare scelte politiche e amministrative e a regolare rapporti con imprese, enti, banche ed istituzioni’.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris