L'ANALISI
ALESSANDRIA/CREMONA
29 Luglio 2018 - 14:31
ALESSANDRIA - Sarebbe un 37enne di Cremona l'aguzzino che ha segregato una donna disabile di 48 anni, costringendola a vivere su un letto insieme a due cani, senza possibilità di muoversi e tra i suoi escrementi, in un alloggio del centro della città piemontese, privo di luce, gas, acqua e telefono. La donna è stata liberata dagli uomini della polizia municipale allertati da alcuni vicini per il forte odore acre e insopportabile che proveniva da quell'appartamento. Secondo le prime indagini, a segregare la donna il 37enne di Cremona, che viveva in un altro luogo, sempre in città, in compagnia di un’altra donna, e che quando ha fatto ritorno nella casa della donna disabile ha trovato gli agenti ad attenderlo. In tasca il cremonese custodiva la chiave della stanza-prigione. È stato denunciato per sequestro di persona, circonvenzione di incapace e abbandono di persona incapace. Probabilmente l’ha fatto per la pensione: le prime indagini hanno portato a un conto co-intestato su cui lei riceveva mensilmente quella di invalidità. Ottocento euro che venivano utilizzati dall'uomo.
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